La pesca surfcasting in primavera
La primavera è una stagione ricca di fascino, non solo per la natura che si risveglia, ma anche per i pescatori ... continua
Le canne da pesca spinning: le caratteristiche
La pesca spinning è una tecnica di pesca sportiva efficace e versatile. In questo articolo, esploreremo la pesca spinning in dettaglio, analizzando le tecniche, le canne da pesca spinning e le specie di pesci che si possono catturare con questa tecnica.
Che cos’è la pesca spinning?
La pesca spinning è una tecnica di pesca sportiva, che si può praticare in acqua dolce o a mare, in cui si utilizza una canna e un mulinello da spinning e un’esca artificiale, con lo scopo di attirare e catturare pesci predatori come, tra gli altri, il luccio, il persico, la trota, il basso e il barracuda. L’esca da spinning è progettata per simulare il movimento di un pesce preda, in modo da attirare i pesci predatori che cercheranno di catturarla.
Il pesce predatore viene attirato dal movimento dell’esca artificiale durante il lancio e il recupero e proverà quindi ad attaccare. Il predatore può attaccare sia per ragioni di nutrimento sia per una questione di territorialità.
Le nostre prede, durante le uscite di pesca spinning, variano a seconda della zona di pesca, della stagione e delle esche artificiali utilizzate.
Per essere preparati al massimo e avvicinarci alla sicurezza di portare a casa qualche cattura dobbiamo conoscere le tecniche di base per il lancio e il recupero.
Ovviamente non possiamo trascurare l’attrezzatura, punto di partenza per qualsiasi tecnica di pesca.
A seconda dell’attrezzatura di cui ci dotiamo ci troviamo a fare i conti con un diverso tipo di spinning che possiamo dividere nelle seguenti categorie:
Questa classificazione non si riferisce, per l’appunto, alla grandezza delle prede ma all’azione della canna e all’attrezzatura necessaria al tipo di pesca.
Spinning leggero e ultraleggero
Negli anni la differenza tra spinning e leggero e ultraleggero è andata scomparendo, questo significa che si può pescare usando la stessa canna per le due tecniche. Per queste tecniche possiamo usare canne dalla potenza ridotta, che varia da 1,70 a 2,10 metri di lunghezza e sostengono artificiali da 1 a 8 grammi. Generalmente questa tecnica è ideale per i piccoli corsi d’acqua dolce e poco profondi, nei torrenti. Ma questo non significa che non è possibile praticarla anche in mare, nei pressi di scogliere basse, nei pressi delle foci fluviali. Le prede che è possibile insidiare in queste acque sono spigole, aguglie, lecce, occhiate. Nelle acque dolci invece possiamo sperare di portare a casa trote, cavedani e pesci persici.
Spinning medio
La pesca a spinning medio ci permette di trovare spot più insidiosi e impegnativi, e provare a catturare prede più combattive. Le canne per questo tipo di pesca possono arrivare fino ai 2.40 m da utilizzare con esche fino a 30/40 g. Le prede tipiche di questo tipo di spinning sono barracuda, spigole e pesci serra se parliamo di pesca in mare. Mentre si possono catturare trote, cavedani, lucci e persici nelle acque dolci.
Spinning pesante
Lo spinning pesante si rivolge ai grandi predatori in mare, ad esempio tonni, lampughe, pesci serra e lecce. In acque dolci profonde, invece, possiamo puntare a black bass, siluro o luccio.
La lunghezza delle canne da spinning pesante possono arrivare fino ai 3 metri, nel caso di lanci da scogliera, e sostengono un’azione fino a 80/100 grammi di artificiali.
Una volta chiarito questo concetto possiamo passare alle caratteristiche di una canna da pesca spinning:
La canna da spinning è progettata per essere leggera e flessibile, ma anche abbastanza resistente da poter resistere alla forza dei pesci predatori. L’impugnatura della canna è solitamente rivestita in materiale antiscivolo per garantire una presa salda durante il lancio e il recupero dell’esca.
Le caratteristiche delle canne da pesca spinning
Casting Weight o Grammatura
Il casting weight, o grammatura della canna, è il peso degli artificiali, espresso in grammi o once, che la canna può gestire (che è diverso da lanciare, in questo caso dobbiamo fare riferimento all’azione).
Azione
Per classificare l’azione delle canne da pesca spinning si usano delle sigle:
- S – Slow (canna ad azione morbida)
- M – Moderate (o medium, media potenza e media rigidità)
- MF – Moderate-Fast (o medium-fast, azione medio veloce e mediamente rigida)
- F – Fast (azione veloce e rigida)
- H – Heavy (o extra-fast azione potente e rigidissima)
Cosa intendiamo con azione?
Possiamo indicare l’azione come la velocità che la nostra canna ha nel rispondere elasticamente ad uno stimolo. In altre parole supponiamo di avere 5 canne esattamente uguali per peso, materiale e lunghezza, ma diverse per il tipo di azione; supponiamo poi di agganciare una stessa massa a queste canne ecco cosa succederà: la canna con azione maggiore (H) si piegherà solo sulla punta, la canna di tipo F (fast) si piegherà tra ¼ e ⅓ della sua lunghezza e così fino alla canna S (slow) che si piegherà fino al manico.
Lunghezza
Le canne da spinning più comuni vanno da una lunghezza di 1.80 m fino a 3.30 m. Con le dovute eccezioni, ovviamente, possiamo trovare canne lunghe 1.10 m per il trout area o pesche ultraleggere, fino ai 3.90 m di lunghezza con canne da Shore Jigging.
La scelta rispetto alla lunghezza varia a seconda degli spot in cui decidiamo di pescare: una canna lunga è ideale se decidiamo di pescare dalla scogliera, mentre una canna corta è perfetta se ci troviamo al livello del mare, o quasi.
Line Weight o Libraggio
Il libraggio possiamo volgarmente intenderlo come il casting weight relativo al filo. È indicato in libbre, kg o PE (polietilene, sistema di misurazione usato dai giapponesi).
Il line weight indica il carico di rottura ottimale (espresso in libbre) del filo da usare con la canna in questione. Questo parametro indica grossomodo il carico massimo a cui si può sottoporre la canna. Non è certamente un’indicazione da prendere alla lettera, nel senso che una canna data per 10lb non si spezzerà se la carichiamo con 12lb, ma certamente la deformazione sarà tale da renderla meno funzionale ed efficace in combattimento.
