A pesca con il vento: conosciamo questo fenomeno atmosferico

A pesca con il vento: il balletto invisibile che guida la tua pesca

Conosciamo insieme le differenze per studiare la strategia migliore per andare a pesca con il vento. Nel mondo della pesca, dove l’arte dell’inganno si fonde con la pazienza, c’è un elemento che spesso passa inosservato ma che gioca un ruolo fondamentale: il vento. Queste forze naturali, invisibili ma potenti, sono coreografi silenziosi che modellano il comportamento marino. La conseguenza è influenzano anche i pesci così da definire le opportunità di pesca. 

Ogni vento ha la sua personalità, il suo temperamento e il suo impatto specifico sui pesci e sull’ambiente circostante. Dall’energia del Maestrale che anima le coste a nord-ovest, all’abbraccio caldo dello Scirocco , questi venti sono i veri custodi dei segreti delle acque profonde. In questo viaggio attraverso il vento, esploreremo le sfumature e le strategie che trasformano questi flussi d’aria in alleati essenziali per ogni pescatore che ambisce a una cattura memorabile. Preparatevi a svelare il balletto invisibile che guida la vostra pesca, a imparare a leggere i segnali del vento e a scoprire come diventare un maestro nell’arte di sfruttare questa forza naturale a vostro vantaggio. Siete pronti a solcare le onde della conoscenza ventosa e a catturare il vento giusto per la vostra prossima grande avventura di pesca? Allacciate le cinture, pescatori, stiamo per partire!

Senza scendere troppo nei particolari cercheremo di elencare i principali venti che soffiano in Italia e le loro direzioni, così da poterci orientare nella scelta del nostro spot di pesca, dal momento che in base al vento cambia anche il moto ondoso e la corrente e di conseguenza la pescosità. 

Ovviamente ogni zona ha il suo vento principale e, spesso, nella stessa area la situazione può cambiare di spiaggia in spiaggia in base all’esposizione della stessa. 

La rosa dei venti

La Rosa dei Venti è una rappresentazione grafica utilizzata in navigazione per indicare le direzioni cardinali e intermedie del vento. È una sorta di diagramma a forma di rosa, da cui prende il nome, che mostra i punti cardinali (nord, sud, est, ovest) e i punti intermedi (nord-est, nord-ovest, sud-est, sud-ovest). La rosa dei venti è spesso utilizzata in combinazione con una bussola per aiutare i navigatori a determinare la direzione in cui si trovano e a stabilire rotte precise.

Oltre a essere utile in mare, la rosa dei venti è stata storicamente utilizzata anche sulla terraferma come strumento di orientamento. Nelle mappe, può essere presente come elemento decorativo o come indicazione delle direzioni cardinali.

Questa rappresentazione è un elemento fondamentale per qualsiasi marinaio o navigatore, poiché fornisce un punto di riferimento cruciale per la determinazione della rotta da seguire, specialmente in condizioni di visibilità ridotta o in assenza di punti di riferimento visibili.

I principali venti che soffiano in Italia

• Maestrale: Proviene da nord-ovest e è uno dei venti più conosciuti e frequenti in Italia. In genere è portatore di cielo sereno e temperature fredde. Il mare assume un moto ondoso sostenuto e frequenti mareggiate. La pesca con questo vento può risultare difficile proprio a causa del freddo. 
• Libeccio: Il Libeccio è un vento caldo proveniente da Sud-Ovest che porta sabbia dal deserto del Sahara nelle regioni meridionali d’Italia. Durante l’estate  agisce come brezza di mare sulle coste tirreniche e brezza di terra sulle coste adriatiche. Oltre a ciò, il Libeccio trasporta perturbazioni atlantiche da ovest verso est. Sulle coste tirreniche, causa nuvole, pioggia, mare agitato e spesso porta alghe. Questo complica la pesca, ma durante le mareggiate di Libeccio, il momento migliore per praticare surfcasting è quando il mare inizia a salire e la visibilità è buona. È utile aspettare la bassa marea avanzata quando le alghe si depositano sul fondo, agevolando la pesca.
• Ponente e Levante: Il Ponente è un vento proveniente dall’Ovest che caratterizza il Mediterraneo. Nella stagione estiva, si manifesta spesso come una piacevole brezza marina, soprattutto lungo le coste laziali e della bassa Toscana. Contribuisce a mitigare le temperature e a incrementare moderatamente l’umidità, dato il suo origine marino. Il Levante è un vento generalmente di lieve intensità che soffia provenendo dall’Est. Questo vento soffia costantemente nel corso dell’anno, ma raggiunge la sua maggiore incidenza nei mesi da luglio a ottobre, particolarmente sulle regioni tirreniche e nelle zone centrali e meridionali dell’Adriatico. Il Levante è caratterizzato da una freschezza umida che può portare a precipitazioni e nebbie. Durante i mesi più freddi, è noto per portare perturbazioni di maggiore intensità. Entrambi i venti non creano quasi mai le condizioni favorevoli per la pesca surfcasting e non influenzano molto la battuta di pesca. Diciamo che sono due tipici venti per la pesca dalla riva, alla ricerca di mormore e orate.
• Grecale: Arriva da nord-est e può portare, d’inverno, un clima freddo, secco e ventoso, specialmente lungo le coste adriatiche. è inoltre portatore di perturbazioni. In presenza di vento grecale i pesci non sono molto in attività, di conseguenza l’uscita di pesca potrebbe non essere quella vincente.
• Scirocco: Proveniente da sud-est, porta aria calda e umida, con probabilità di essere accompagnato da piogge intense. Ma è uno dei venti migliori per praticare il Surfcasting! Questo vento crea delle grosse mareggiate e tiene il fondale pulito, dunque l’ideale per le nostre uscite.
• Tramontana: Soffia da nord ed è un vento freddo portatore di cielo sereno e mare calmo. Non è quindi il vento che crea le condizioni ideali per la pesca.