La pesca surfcasting in primavera
La primavera è una stagione ricca di fascino, non solo per la natura che si risveglia, ma anche per i pescatori ... continua
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La spigola (Dicentrarchus labrax) è un pesce predatore appartenente alla famiglia dei Mugilidae. È un pesce molto apprezzato per le sue carni saporite e compatte, ed è anche un bersaglio molto ambito dai pescatori sportivi.
La spigola ha un corpo allungato e affusolato, con una livrea argentea con strisce trasversali scure. Può raggiungere una lunghezza di oltre un metro e un peso di oltre 10 chilogrammi.
La spigola è un pesce eurialino, ovvero può vivere sia in acque marine che in acque salmastre. È diffusa in tutto il Mediterraneo, nell’Atlantico orientale e nel Mar Nero. Predilige i fondali sabbiosi o fangosi, con acque basse e limpide.
Le spigole sono pesci voraci e si nutrono di una grande varietà di prede, tra cui piccoli pesci, crostacei, molluschi e vermi. Sono animali solitari e territoriali, e sono attivi soprattutto di notte.
Le spigole preferiscono le acque con temperature comprese tra i 15 e i 25 gradi Celsius. In inverno, quando le temperature scendono, si ritirano in acque più profonde e riparate.
La pesca alla spigola è un’attività molto praticata in Italia. Le tecniche di pesca più utilizzate sono la pesca a fondo, la pesca a surfcasting e la pesca a spinning.
La pesca a fondo è la tecnica più tradizionale per la cattura della spigola. Si utilizza una canna da pesca con un mulinello e un terminale con un’esca naturale, come un verme marino, una sarda o un cefalo.
La pesca a surfcasting è una tecnica che permette di lanciare l’esca a grande distanza. Si utilizza una canna da pesca lunga e potente, un mulinello con una bobina di filo resistente e un’esca naturale.
La pesca a spinning è una tecnica che permette di recuperare velocemente l’esca. Si utilizza una canna da pesca corta e maneggevole, un mulinello con una bobina di filo sottile e un’esca artificiale.
La spigola è uno dei pesci più ambiti dai pescatori sportivi, e la pesca a surfcasting è una delle tecniche più efficaci per catturarla. I mesi che vanno da novembre a febbraio sono i momenti migliori per praticare questa attività, in quanto la spigola si avvicina alle foci e alle scogliere per la riproduzione.
La spigola è un predatore solitario e territoriale che ama cacciare all’agguato. Si nasconde tra gli scogli o le alghe in attesa che qualche pesce ignaro passi a tiro. Per questo motivo, il momento ideale per catturarla è durante la scaduta, quando l’acqua è torbida e il predatore può mimetizzarsi più facilmente.
Anche nella fase montante è possibile insidiare la spigola, ma è necessario individuare alcuni punti precisi dove lanciare l’esca. Bisogna evitare i punti di turbolenza e cercare i canaloni dove l’acqua è calma. Quando il mare inizia ad essere eccessivamente mosso, è meglio dedicarsi ad altre specie, come il sarago.
Per catturare la spigola a surfcasting è necessario organizzarsi bene. È importante scegliere l’attrezzatura giusta, composta da una canna lunga e potente, un mulinello con una bobina di filo resistente e un’esca naturale, come un verme marino, una sarda o un cefalo.
Ecco alcuni consigli per aumentare le tue possibilità di catturare la spigola a surfcasting:
La pesca alla spigola a surfcasting è una tecnica che richiede attrezzature specifiche, in grado di garantire lanci potenti e affidabili. Vediamo insieme come scegliere l’attrezzatura
La canna da pesca da utilizzare per la pesca a surfcasting deve essere lunga almeno 4,20 metri e avere una potenza di lancio elevata, e capace di gestire piombature importanti, considerando che si può pescare con il vivo o i tranci.
Il mulinello da utilizzare per la pesca a surfcasting deve essere di buona qualità e avere una buona frizione. La frizione è un meccanismo che consente di controllare la forza di trazione del filo, evitando che il pesce si liberi in caso di strappo.
Il mulinello deve essere dotato di una bobina di dimensioni adeguate alla lunghezza del filo che si intende utilizzare.
Il filo da utilizzare per la pesca a surfcasting deve essere in fluorocarbon, con un diametro di 0,20-0,25 mm. Il fluorocarbon è un materiale che ha una bassa visibilità in acqua, rendendolo meno visibile alle spigole.
Il filo deve essere resistente e avere una buona tenuta al nodo.
La montatura da utilizzare per la pesca a surfcasting è lo short rovesciato. Questa montatura consente di tenere l’esca sollevata dal fondo, pescando così nella zona di passaggio della spigola.
La montatura short rovesciato è composta da:
Gli inneschi più efficaci per la pesca alla spigola a surfcasting sono:
La scelta dell’attrezzatura è quindi fondamentale per la riuscita di una pescata alla spigola a surfcasting. Con le giuste attrezzature, è possibile lanciare l’esca a distanze elevate e catturare spigole di taglia medio-grossa.
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